Il bullismo non è solo un dispetto o un atto di aggressione o di violenza, anche se dispetti e aggressioni possono portare a comportamenti di bullismo. Il bullismo è una forma ripetuta e prolungata di comportamenti aggressivi e / o violenti verso una o più persone contro la loro volontà (ad esempio, a causa della loro razza, background culturale, religione, classe o stato socioeconomico, lingua, opinione politica, aspetto fisico o capacità, dimensione corporea, capacità intellettuali, sesso, età, orientamento sessuale, ecc …) e allo scopo di danneggiare, far male, intimidire, umiliare, escludere, isolare, discriminare o opprimere la vittima o le vittime del bullismo.
Il comportamento di bullismo ha una funzione sociale, che deriva da e / o che stbilisce uno squilibrio di potere all’interno di un gruppo sociale, una classe e / o una comunità. Ha lo scopo di stabilire una gerarchia di rapporti di potere all’interno di una società, un gruppo, una classe e / o una comunità, in cui una persona o un gruppo di persone sancisce la propria posizione di potere sugli altri. Lo squilibrio del potere è di solito diretto verso coloro in una situazione più fragile e pertanto la possibilità di risposta risulta impossibile.
Anche quando il bullismo inizia con una provocazione da parte di una vittima, la reazione del perpetratore è sproporzionata alla provocazione iniziale ed è persistente e strutturale. La vittima non è in grado di difendersi contro l’abuso e cade in un ciclo di intimidazione da cui la vittima per se stessa non è in grado di uscire.
Nel lungo periodo, il comportamento di bullismo può comporate, e spesso comporta, conseguenze dannose per la vittima, ma anche per i perpetratori, in termini di benessere emotivo e autostima, di salute fisica e psicologica, nonché di capacità di formare relazioni significative, di imparare e di svolgere agire adeguatamente nella scuola o nel lavoro.
[Definizione nata dalla collaborazione dei partner internazionali del progetto europeo “From Peer to Peer” nell’ambito del Baseline Study on the Stat of Art of Bullying in Europe]